Decreto cura Italia – Disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale (Art. 15)
Il decreto cura Italia prevede che, fino al termine dello stato di emergenza causato dal Coronavirus, è consentito produrre, importare e immettere in commercio mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale in deroga alle vigenti disposizioni.
Il procedimento prevede l’invio all’Istituto superiore di sanità e all’INAIL, da parte dei produttori, degli importatori e di coloro che immettono in commercio le mascherine chirurgiche di cui sopra, di una autocertificazione sulle caratteristiche tecniche e di sicurezza delle mascherine.
Entro e non oltre 3 giorni dalla citata autocertificazione le aziende produttrici e gli importatori devono altresì trasmettere all’Istituto superiore di sanità e all’INAIL ogni elemento utile alla validazione delle mascherine chirurgiche oggetto della stessa.
L’Istituto superiore di sanità e l’INAIL, nel termine di 3 giorni dalla ricezione dell’autocertificazione, si pronuncia circa la rispondenza delle mascherine chirurgiche alle norme vigenti.
Qualora all’esito della valutazione i prodotti risultino non conformi alle vigenti norme il produttore necessa immediatamente la produzione e all’importatore è fatto divieto di immissione in commercio.
Per maggiori informazioni scrivere a avv.russoalessio@libero.it